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La prevenzione della Legionella nelle torri evaporative

Il massivo contagio di Legionella avvenuto nell'estate del 2018, ha messo in luce una carenza molto importante: la mancanza di linee guida che regolamentassero la bonifica periodica delle torri evaporative. Infatti l'ATS di Brescia ha istituito delle linee guida in ambito prevenzione torri evaporative.
monoclorammina per il trattamento delle torri di raffreddamento

Introduzione alle linee guide poste in essere dall’ATS di Brescia.

Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno interessato la provincia di bresciana il gruppo di lavoro dell’ATS di Brescia ha elaborato e redatto un documento decisamente significativo per le aziende operanti nel territorio. Ma vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

Linee guida, la finalità del documento

Il massivo contagio di Legionella avvenuto nell’estate del 2018, ha messo in luce una carenza molto importante: la mancanza di linee guida che regolamentassero la bonifica periodica delle torri evaporative.

Cooling tower

Infatti, questo documento, ha lo scopo di fornire informazioni e indicazioni per minimizzare e mantenere sotto controlla la contaminazione da Legionella nei sistemi di raffreddamento per evaporazione. Il documento definisce come punti chiave un adeguato controllo della qualità dell’acqua in circolo e un programma di manutenzione per mantenere l’impianto pulito e in buone condizioni.

Ma cosa sono le torri di raffreddamento?

Secondo quanto riportato nelle linee guida le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi sono macchine efficienti ed economiche utilizzate per dissipare il calore negli impianti di condizionamento dell’aria. Sono compatte, silenziose, consumano poca energia e sono in grado di generare un risparmio di acqua dell’ordine del 95% rispetto ad un processo con scarico a perdere.

Quindi, perché le torri di raffreddamento sono così pericolose per il contagio da legionella? L’effetto di raffreddamento dell’acqua avviene per evaporazione della stessa durante il circolo dell’acqua all’interno della torre. In emissione ci sarà aria e vapore acqueo che al contatto con l’aria fredda dell’ambiente produce quella visibile fumata bianca. Il vapore acqueo emesso dalle torri non può contenere il batterio della Legionella, ma il flusso di aria nella torre può trascinare con se goccioline d’acqua contaminate da batteri e questo può rappresentare un meccanismo di diffusione della Legionella nell’ambiente.

Ecco la catena degli eventi in una fase di contagio:

ImmagineLa soluzione, piccoli accorgimenti per prevenire un contagio

Le linee guida redatte dall’ATS di Brescia, mettono in luce con degli accorgimenti mirati sia possibile intervenire e prevenire eventuali contagi:

  • Posizionamento corretto delle torri
  • Definire attività di controllo della qualità delle acque e le loro trattamento
  • Periodica pulizia dell’impianto

Ma soprattutto è possibile spezzare la catena del contagio con un buon progetto ed un corretto utilizzo dell’impianto di raffreddamento agendo in particolare sui seguenti fattori:

  • Prevenire le condizioni che favoriscono la moltiplicazione della legionella
  • Minimizzare il trascinamento di gocce d’acqua e l’effetto aerosol causato dal flusso d’aria in uscita
  • Ridurre la possibilità di inalazione per le persone attraverso il posizionamento dell’impianto

Inoltre nelle linee guida si trovano una serie di indicazioni precise sulla manutenzione e sulla pulizia, sul trattamento delle acque e sul monitoraggio dei dati.

La soluzione Sanipur: Il documento valutazione rischio Legionellosi

Sanipur è da già diversi anni che propone tra la sua gamma di prodotti il Documento per la Valutazione del rischio Legionellosi (DVRL).

Grazie a questo documento Sanipur intende gestire al meglio gli scenari di potenziale esposizione, minimizzando dove possibile l’entità del danno, osservando le migliori pratiche operative programmate e intervenendo in potenziali emergenze.

Il nostro documento per la valutazione del rischio è in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e con le direttive stipulate dal D. Lgs. 81/2008 in materia di Salute e sicurezza in ambito lavorativo, dal D. Lgs 2/2001 relativo all’acqua potabile e i decreti in materia di pozzi scarichi e materiali delle tubazioni (Legge Regionale 6n.62 27/05/1985, D. Lgs 152/2006).

La nostra soluzione si compone dei seguenti punti:

  • Sopralluogo: Raccolta di documenti, dati e materiale fotografico, ispezione della struttura, intervista a tecnici e manutentori
  • Valutazione criteri: analisi dati, identificazione punti critici, definizione responsabilità e lista attività da implementare
  • Analisi dei rischi: identificazione dei punti critici della struttura e analisi del rischio per ogni punto. Sviluppo del DVRL con un team di esperti
  • Piano di controllo: Stabilire una procedura per verificare che il WSP incontri tutte le necessità della struttura
  • Programmazione: organizzazione dei sopralluoghi periodici di controllo e valutazione del rischio. Un team di esperti monitora la qualità nel rispettare il DVRL per tutto il periodo
  • Registro manutenzione: redazione dei documenti di DVRL. Sanipur garantisce un servizio di assistenza e sorveglianza.

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Fonte:

https://www.ats-brescia.it/bin/index.php?id=1199